Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 21518 del 18/10/2011
Cassazione civile sez. II, 18/10/2011, (ud. 05/07/2011, dep. 18/10/2011), n.21518
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SECONDA CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. SCHETTINO Olindo – Presidente –
Dott. MANNA Felice – Consigliere –
Dott. CORRENTI Vincenzo – rel. Consigliere –
Dott. BERTUZZI Mario – Consigliere –
Dott. SCALISI Antonino – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
sentenza
sul ricorso proposto da:
COMUNE DI PARMA in persona del Sindaco pro tempore, elettivamente
domiciliato in ROMA, VIA BROFFERIO 6, presso lo studio dell’avvocato
ROSSI ADRIANO, che lo rappresenta e difende;
– ricorrente –
contro
L.M.;
– intimato –
avverso la sentenza n. 172/2005 del GIUDICE DI PACE di LANGHIRANO,
depositata il 20/04/2005;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del
05/07/2011 dal Consigliere Dott. VINCENZO CORRENTI;
udito l’Avvocato ROSSI Adriano difensore del ricorrente che ha
chiesto di riportarsi;
udito il P.M. in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.
RUSSO Libertino Alberto che ha concluso per l’accoglimento del
ricorso per quanto di ragione.
Fatto
FATTO E DIRITTO
Il Comune di Parma propone ricorso per cassazione, illustrato da memoria, contro L.M., che non svolge difese in questa sede, avverso la sentenza del GP di Langhirano che, dichiarata la contumacia del Comune per irregolare costituzione e, conseguentemente non dedotta l’eccezione di incompetenza per territorio, pur dichiarando di respingere l’opposizione a verbale n. (OMISSIS) della P.M. di detto comune, ha applicato la sanzione di Euro 137,55 corrispondente alla minima edittale. Si denunzia col primo motivo violazione della L. n. 689 del 1981, art. 23 e dell’art. 83 c.p.c. per essere stato considerato non costituito il Comune con memoria a firma del comandante della P.M.; col secondo della L. n. 689 del 1981, art. 22 e dell’art. 204 bis C.d.S. perchè doveva essere dichiarata la eccepita incompetenza territoriale del GP di Langhirano, essendo inderogabilmente competente il GP di Parma, col terzo dell’art. 142 C.d.S. perchè, pur essendo pacifico che il verbale contempla la modalità di pagamento in misura ridotta, trattandosi di autocarro la sanzione è raddoppiata.
Le prime due censure sono fondate.
Nella speciale procedura di opposizione a verbale l’amministrazione può difendersi con lo stesso organo che ha emanato l’atto, senza possibilità di sindacato.
Il funzionario comunale sta in giudizio senza autorizzazione in forza della sola qualifica, qui non contestata; ciò in conformità del principio secondo cui la investitura dei pubblici funzionari nei poteri che dichiarano di esercitare nel compimento degli atti inerenti il loro ufficio, si presume, costituendo, un aspetto della presunzione di legittimità degli atti amministrativi, che non può essere messa in discussione in giudizio, ove, come nella fattispecie, non sia sorta alcuna contestazione al riguardo (Cass. 17 luglio 2001 n. 9710). Il GP era tenuto a dichiarare anche di ufficio l’incompetenza per territorio e non poteva considerare non costituito e contumace il Comune.
Va, conseguentemente, dichiarata la competenza del GP di Parma, che esaminerà il terzo motivo formulato col presente ricorso.
P.Q.M.
La Corte accoglie il ricorso, cassa la sentenza impugnata e dichiara la competenza del GP di Parma.
Così deciso in Roma, il 5 luglio 2011.
Depositato in Cancelleria il 18 ottobre 2011