Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 2486 del 04/02/2020
Cassazione civile sez. trib., 04/02/2020, (ud. 04/12/2019, dep. 04/02/2020), n.2486
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE TRIBUTARIA
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. CHINDEMI Domenico – Presidente –
Dott. CAPRIOLI Maura – Consigliere –
Dott. LO SARDO Giuseppe – Consigliere –
Dott. MONDINI Antonio – Consigliere –
Dott. MARTORELLI Raffaele – rel. Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA
sul ricorso 9508-2017 proposto da:
F.F., elettivamente domiciliata in ROMA VIA F. PAULUCCI DE’
CALBOLI 44, presso lo studio dell’avvocato VIGLIONE FABIO,
rappresentata e difesa dall’avvocato FERRARA DOMENICO ANTONIO;
– ricorrente –
contro
AGENZIA DELLE ENTRATE, in persona del Direttore pro tempore,
elettivamente domiciliata in ROMA VIA DEI PORTOGHESI 12, presso
l’AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO, che la rappresenta e difende;
– controricorrente –
avverso la sentenza n. 347/2016 della COMM. TRIB. REG. di POTENZA,
depositata il 12/10/2016;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del
04/12/2019 dal Consigliere Dott. MARTORELLI RAFFAELE.
Fatto
RILEVATO
Che:
la F.C. FRANCAVILLA, ricorrente avverso la sentenza n. 347/01/16 della CTR di Potenza, in data 2-10-2017 ha presentato istanza di definizione della lite a sensi del D.L. n. 50 del 2017, art. 11, ed ha richiesto la declaratoria di estinzione del giudizio, allegando domanda di definizione agevolata;
la resistente Agenzia delle Entrate, in data 1.8.2018, ha richiesto l’estinzione del giudizio per cessazione della materia del contendere con compensazione delle spese;
va pertanto, dichiarata la declaratoria di estinzione del giudizio nei termini indicati, con esclusione dell’applicabilità del D.P.R. n. 115 del 2002, art. 13, comma 1-quater, che consegue alle sole declaratorie di infondatezza nel merito ovvero di inammissibilità o improcedibilità dell’impugnazione (Cass. n. 25485 dell’8.3. 2018);
P.Q.M.
La Corte dichiara estinto il giudizio e compensa le spese.
Così deciso in Roma, nell’adunanza camerale, il 4 dicembre 2019.
Depositato in Cancelleria il 4 febbraio 2020