Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 1504 del 24/01/2014
Civile Ord. Sez. 1 Num. 1504 Anno 2014
Presidente: RORDORF RENATO
Relatore: CECCHERINI ALDO
ORDINANZA
sul ricorso 7071-2007 proposto da:
BANCA
ANTONIANA
02691680280),
pro tempore,
G.
in persona
17,
che
all’avvocato
VENETA
del
S.P.A.
legale
(C.E./P.I.
rappresentante
elettivamente domiciliata in ROMA,
BETTOLO
ALFONSO,
POPOLARE
la
presso
LIETO
QUINTARELLI
l’avvocato
rappresenta
MODESTINO,
e
difende
giusta
VIA
unitamente
procura
Data pubblicazione: 24/01/2014
in
calce al ricorso;
–
ricorrente
–
contro
CURATELA
As
DEL
FALLIMENTO
BELLELI
S.P.A.
IN
LIQUIDAZIONE, in persona del Curatore dott. DANTE
1
LANFREDI, elettivamente domiciliata in ROMA, VIA
DELLA GIULIANA 72, presso l’avvocato SIMONCINI ALDO,
che la rappresenta e difende unitamente all’avvocato
POLACCO ROBERTO, giusta procura in calce al
controricorso;
controri corrente
–
avverso la sentenza n. 44/2007 della CORTE D’APPELLO
di BRESCIA, depositata il 17/01/2007;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica
udienza del 04/12/2013 dal Consigliere Dott. ALDO
CECCHERINI;
udito il P.M., in persona del Sostituto Procuratore
Generale Dott. CARMELO CELENTANO che ha concluso per
l’estinzione per rinuncia.
–
2
Premesso che:
– in data 23/2/2007 la Banca Monte dei Paschi di Siena ha proposto ricorso avverso la sentenza n. 44/2007 in
causa della banca contro il fallimento Belleli s.p.a.;
– il fallimento Belleli s.p.a. ha notificato controricorso il 20/3/2007;
– la ricorrente ha depositato atto di rinuncia al ricorso per cassazione, con spese compensate, notificato
alla controparte il 22 ottobre 2011
– il fallimento è stato dichiarato chiuso dal Tribunale di Mantova a seguito dell’omologazione del concordato fallimentare con sentenza 20 marzo 2007
– Intek Group spa, assuntore fallimentare e successore della società fallita, in persona del suo legale rappresentante, ha depositato accettazione dell’atto di rinuncia;
– stante l’accettazione della rinuncia al ricorso,
von v’è luogo alla pronuncia sulle spese;
P. q. m.
La corte dichiara estinto il giudizio.
Così deciso a Roma, nella camera di consiglio della
prima sezione della Corte suprema di cassazione, il giorno 4 dicembre 2013.
data 17/1/2007 della Corte d’appello di Brescia, nella