Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 29074 del 13/11/2018
Cassazione civile sez. VI, 13/11/2018, (ud. 02/10/2018, dep. 13/11/2018), n.29074
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA CIVILE
SOTTOSEZIONE 1
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. DI VIRGILIO Rosa Maria – Presidente –
Dott. SCALDAFERRI Andrea – rel. Consigliere –
Dott. BISOGNI Giacinto – Consigliere –
Dott. ACIERNO Maria – Consigliere –
Dott. DI MARZIO Mauro – Consigliere –
ha pronunciato la seguente:
ORDINANZA
sul ricorso 20395-2017 proposto da:
ITAL GROUP SRL, in persona del legale rappresentante pro tempore,
elettivamente domiciliata in ROMA, VIA EMILIO FAA’ DI BRUNO, 52,
presso lo studio dell’avvocato ZACCO GIANFRANCO, che la rappresenta
e difende unitamente all’avvocato ZUMMO DANIELE;
– ricorrente –
contro
(OMISSIS) SPA, in persona del Curatore, elettivamente domiciliato in
ROMA, PIAZZA CAVOUR presso la CANCELLERIA DELLA CORTE DI CASSAZIONE,
rappresentato e difeso dall’avvocato BORGARELLO MARIALUISA;
– controricorrente –
avverso la sentenza n. 1169/2017 della CORTE D’APPELLO di TORINO,
emessa il 5/05/2017;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio non
partecipata del 02/10/2018 dal Consigliere Relatore Dott. ANDREA
SCALDAFERRI.
Fatto
FATTO E DIRITTO
La Corte:
rilevato che ITAL GROUP s.r.l. ha proposto ricorso per cassazione avverso la sentenza indicata in epigrafe, con cui la Corte di Torino ha rigettato il suo appello avverso la sentenza di primo grado che aveva dichiarato l’inefficacia nei confronti del (OMISSIS) s.p.a. di alcuni pagamenti eseguiti nel c.d. periodo sospetto dalla società poi fallita;
che il (OMISSIS) ha resistito con controricorso;
considerato che, nelle more della adunanza camerale, sono state depositate dichiarazioni di rinuncia al ricorso e di accettazione della stessa, rispettivamente notificate;
ritenuto pertanto che la declaratoria di estinzione del processo si impone, senza provvedere sulle spese del giudizio stante l’intervenuta accettazione.
P.Q.M.
dichiara estinto il processo.
Così deciso in Roma, nella camera di consiglio, il 10 luglio 2018.
Depositato in Cancelleria il 13 novembre 2018