Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 1428 del 10/12/2013
Penale Sent. Sez. 2 Num. 1428 Anno 2014
Presidente: ESPOSITO ANTONIO
Relatore: DI MARZIO FABRIZIO
SENTENZA
Sul ricorso proposto dal Procuratore generale della Repubblica presso la Corte
di appello di Roma nei confronti di Larizzi Ignazio, nato il 22.10.1962;
Ignomeriello Luciano, nato il 23.8.1981; Paparella Saverio, nato il 11.4.1971;
e da Ignomeriello Luciano, nato il 23.8.1981; Paparella Saverio, nato il
11.4.1971; avverso la sentenza della Corte di Cassazione del 6.2.2013.
Sentita la relazione della causa fatta dal consigliere Fabrizio Di Marzio; udita
la requisitoria del sostituto procuratore generale Giovanni d’Angelo, il quale ha
concluso chiedendo disporsi la correzione dell’errore materiale.
OSSERVA
Con nota in data 2 maggio 2013 il presidente Ciro Petti ha rilevato che nel
dispositivo di sentenza trascritto nel ruolo di udienza del 6 febbraio 2013 nel
procedimento numero 27967/2012 promosso con ricorso del procuratore
generale presso la corte di appello di Bari e di Larizzi Ignazio e altri, è
erroneamente indicato il reato di cui al capo D come quello in riferimento al
quale è stata contestata ad Ignomeriello Luciano l’aggravante di cui all’art. 7
legge n. 303 del 1991, in luogo del reato di cui al capo E, esclusivamente
Data Udienza: 10/12/2013
contestato allo stesso ricorrente nella predetta forma aggravata;
conseguentemente ha chiesto disporsi correzione della intestazione della
sentenza ai sensi dell’art. 130 c.p.p.
Dalla lettura del dispositivo sul ruolo e del dispositivo nella sentenza in
oggetto emerge sul primo l’indicato errore materiale, il quale deve essere
conseguentemente corretto.
PQM
ruolo di udienza del 6.2.2013 della sentenza n. 14438/2013 pronunciata da
questa seconda sezione penale della Cassazione in data 6.2.2013 nel senso
che dove è indicato il reato di cui al “capo D” come quello in riferimento al
quale è stata contestata ad Ignomeriello Luciano l’aggravante di cui all’art. 7
legge numero 303 del 1991, si scriva e si legga il reato di cui al “capo E”.
Manda alla cancelleria per gli adempimenti di competenza.
Così deliberato il 10.12.2013
Dispone la correzione dell’errore materiale contenuto nel solo dispositivo del