Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 48248 del 26/09/2013
Penale Sent. Sez. 2 Num. 48248 Anno 2013
Presidente: DI VIRGINIO ADOLFO
Relatore: ROTUNDO VINCENZO
Data Udienza: 26/09/2013
SENTENZA
Sul ricorso proposto dal Procuratore Generale presso la Corte d’appello di
Napoli nei confronti di
Di Giacomo Rosaria, nata a Napoli 1’8/5/1968
avverso la sentenza 3/12/2012 del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Domenico Gallo;
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale,
Luigi Riello, che ha concluso per l’annullamento con rinvio;
RITENUTO IN FATTO
1.
Con sentenza in data 3/12/2012, il Tribunale di Santa Maria Capua
Vetere dichiarava non doversi procedere nei confronti di Di Giacomo Rosaria
in ordine al reato di ricettazione perchè estinto per prescrizione.
3.
Avverso tale sentenza propone ricorso immediato per cassazione il
RG. deducendo che il termine decennale di prescrizione non è ancora
maturato.
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4/
CONSIDERATO IN DIRITTO
1.
Il ricorso è fondato.
2.
All’imputata è stato contestato il reato di cui all’art. 648 cod. pen.
il termine decennale di maturazione della prescrizione per il delitto di
ricettazione non è ancora maturato.
3.
Si impone, pertanto, l’annullamento della sentenza impugnata con
trasmissione degli atti alla Corte d’appello di Napoli, a norma del comma 4
dell’art. 569 cod. proc. pen.
P.Q.M.
Annulla la sentenza impugnata e dispone trasmettersi gli atti alla Corte
d’appello di Napoli per il giudizio.
Così deciso, il 13 novembre 2013
Il Consigliere estensore
I residente
commesso in epoca antecedente e prossima al 23/7/2004. Di conseguenza