Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 22089 del 17/01/2018
Penale Ord. Sez. 7 Num. 22089 Anno 2018
Presidente: IZZO FAUSTO
Relatore: CAPPELLO GABRIELLA
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
COLOMBO TIZIANA nato il 07/03/1967 a MILANO
avverso la sentenza del 18/01/2017 della CORTE APPELLO di VENEZIA
dato avviso alle parti;
sentita la relazione svolta dal Consigliere GABRIELLA CAPPELLO;
Data Udienza: 17/01/2018
OSSERVA
1. L’imputata COLOMBO Tiziana propone ricorso contro la sentenza in epigrafe,
con la quale è stata rideterminata la pena alla stessa inflitta per il delitto di furto
aggravato.
proposto per motivi assolutamente generici e, in ogni caso, manifestamente infondati,
essendo stati gli elementi allegati a difesa valutati dal primo giudice ai fini del
riconoscimento del beneficio, quanto al suo bilanciamento non essendo ravvisabile il
difetto di motivazione nella sentenza che ometta di indicare i motivi per i quali sia
confermato il giudizio di equivalenza formulato dal giudice di primo grado, essendo
sufficiente la sola enunciazione della eseguita valutazione delle circostanze concorrenti
[cfr. sez. 7 n. 11571 del 19/02/2016, Rv. 266148; sez. 2 n. 3610 del 15/01/2014, Rv.
260415; sez. 1 n. 2668 del 09/12/2010 Ud. (dep. 26/01/2011), Rv. 249549].
3. Segue, a norma dell’articolo 616 c.p.p., la condanna della ricorrente al
pagamento delle spese del procedimento e a quello della somma di euro 2000,00 in
favore della cassa delle ammende, non emergendo ragioni di esonero (cfr. C. Cost.
186/2000).
P.Q.M.
dichiara inammissibile il ricorso e condanna la ricorrente al pagamento delle spese
processuali e al versamento della somma di duemila euro alla cassa delle ammende.
Così deciso in Roma il giorno 17 gennaio 2018
Il Consigliere estensore
dotfr ssa Gabriella Cappello
2. Il ricorso é inammissibile ai sensi dell’art. 606, comma 3, c.p.p., perché