Sentenza Sentenza Cassazione Civile n. 24162 del 25/10/2013
Civile Ord. Sez. 2 Num. 24162 Anno 2013
Presidente: ODDO MASSIMO
Relatore: PETITTI STEFANO
ORDINANZA
INTERLOCUTORIA
sul ricorso proposto da:
GIANNETTI Raffaele, rappresentato e difeso, per procura speciale a margine del ricorso, dall’Avv. Massimo Manfredonia, presso
lo studio del quale in Roma, Lungotevere Michelangelo n. 9 è
elettivamente domiciliato;
– ricorrente contro
PORTO LACONIA s.p.a, in liquidazione, in persona del legale
rappresentante pro-tempore;
– intimata avverso la sentenza della Corte d’appello di Venezia n. 1012
del 2005, depositata in data 7 giugno 2005.
Udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza del 21 marzo 2013 dal Consigliere relatore Dott. Stefano Petitti;
Data pubblicazione: 25/10/2013
sentito il P.M., in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Pierfelice Pratis, che ha chiesto il rigetto del ricorso.
Rilevato che la comunicazione dell’avviso di udienza al difensore di parte ricorrente è stata effettuata presso la Can-
eseguita presso il domicilio eletto non fosse andata a buon fine per essere il difensore risultato sconosciuto all’indirizzo
di via Piemonte n. 39;
che, tuttavia, il domicilio eletto di parte ricorrente, come si desume dal ricorso, era presso lo studio del proprio difensore Avvocato Massimo Manfredonia, in Roma, Lungotevere Michelangelo n. 9;
che, dunque, non può ritenersi validamente eseguita la notificazione presso il domicilio eletto, sicché la successiva
notificazione presso la Cancelleria di questa Corte deve ritenersi effettuata in difetto dei presupposti di cui all’art.
366, secondo comma, cod. proc. civ., e quindi invalida;
che in tale condizione la causa deve essere rinviata a nuovo ruolo.
PER QUESTI MOTIVI
La Corte rinvia la causa a nuovo ruolo, disponendo che la
notificazione dell’avviso dell’udienza che verrà fissata venga
eseguita presso il domicilio eletto in Roma, Lungotevere Michelangelo n. 9.
celleria di questa Corte sul presupposto che la notificazione
Così deciso in Roma, nella camera di consiglio della Seconda Sezione civile della Corte suprema di Cassazione, a seguito
di riconvocazione, il 10 ottobre 2013.