Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 50936 del 26/11/2015
Penale Ord. Sez. 7 Num. 50936 Anno 2015
Presidente: ROTUNDO VINCENZO
Relatore: PETRUZZELLIS ANNA
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
DAKOLI LEDIO N. IL 14/10/1977
avverso la sentenza n. 8729/2014 GIP TRIBUNALE di VENEZIA, del
29/01/2015
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANNA
PETRUZZELLIS;
Data Udienza: 26/11/2015
P. Q. M.
La Corte dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese
processuali e della somma di € 1.500 (millecinquecento) in favore delle Cassa delle ammende.
Così deciso in Roma, all’udienza del 26 novembre 2015
DE”
Dakoli Ledio propone ricorso avverso la sentenza del 29/01/2015 con la quale il Tribunale di
Venezia ha applicato la pena concordata tra le parti in relazione all’imputazione di cui all’art.73
comma 4 d.P.R. n. 309/1990.
Nel ricorso si contesta violazione di legge e vizio di motivazione in merito alla decisione di non
applicare formule di proscioglimento in fatto, secondo quanto previsto dall’art. 129 cod. proc. pen. .
II ricorso è inammissibile per manifesta infondatezza, all’atto in cui il giudicante ha espresso la sua
valutazione in merito con richiamo all’arresto dell’interessato in flagrante possesso di 20 kg di
marijuana, elemento che esclude per ciò solo la possibilità di pervenire all’applicazione delle
formule richiamate nel ricorso..