Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 50754 del 27/11/2015
Penale Sent. Sez. 5 Num. 50754 Anno 2015
Presidente: PALLA STEFANO
Relatore: DE MARZO GIUSEPPE
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
X. CONCETTA N. IL 14/06/1964
avverso la sentenza n. 17108/2015 GIP TRIBUNALE di TERAMO, del
19/03/2015
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE DE MARZO;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott. E.,9kg..1,\
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Data Udienza: 27/11/2015
Ritenuto in fatto
1. Con sentenza del 19/03/2015 il Tribunale di Teramo ha applicato a Concetta
X. la pena concordata di un anno e otto mesi di reclusione, in relazione a
fatti di bancarotta fraudolenta per distrazione (capo a), documentale (capo b),
preferenziale (capo c), bancarotta semplice (capo d), di omesso versamento
della ritenute quale sostituto di imposta (capo e).
Il Tribunale ha inoltre dichiarato la X. inabilitata per la durata di dieci anni
dall’esercizio di un’impresa commerciale e incapace per la stessa durata ad
2. Nell’interesse dell’imputata è stato proposto ricorso per cassazione, con il
quale si lamenta violazione degli artt. 445 cod. proc. pen. e 216, comma quarto,
I. fall., per avere il Tribunale applicato le pene accessorie, nonostante che la
pena irrogata fosse rimasta contenuta entro il limite dei due anni di reclusione.
Considerato in diritto
1. Il ricorso è fondato, dal momento che, ai sensi dell’art. 445, comma 1, cod.
proc. pen., la sentenza prevista dall’art. 444, comma 2, quando la pena irrogata
non superi i due anni di pena detentiva, soli o congiunti a pena pecuniaria, non
comporta l’applicazione di pene accessorie.
La sentenza impugnata va, pertanto, annullata senza rinvio, limitatamente
all’applicazione delle pene accessorie, che vengono eliminate.
P.Q.M.
Annulla senza rinvio la sentenza impugnata, limitatamente all’applicazione delle
pene accessorie, che elimina.
Così deciso in Roma il 27/11/2015
Il Componente estensore
Il Presidente
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