Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 2219 del 16/11/2012
Penale Ord. Sez. 7 Num. 2219 Anno 2013
Presidente: SQUASSONI CLAUDIA
Relatore: GENTILE MARIO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
1) JAWNEH KARAMBA N. IL 18/06/1987
avverso la sentenza n. 3942/2012 TRIBUNALE di MILANO, del
10/04/2012
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIO GENTILE;
Data Udienza: 16/11/2012
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO DIRITTO
1.11 Tribunale di Milano, con sentenza emessa il 10/04/2012, ex art. 444
cod. proc. pen., applicava nei confronti di Jawneh Karamba – imputato del reato
di cui all’art. 73 d.P.R. 09 Ottobre 1990 n. 309, come contestato in atti – la pena
di anni uno e mesi quattro di reclusione ed C 2.000,00 di multa.
2. L’ interessato proponeva ricorso per Cassazione, deducendo violazione di
all’art. 129 cod. proc. pen.
3. Le censure dedotte nel ricorso sono del tutto generiche e comunque
manifestamente infondate. Il Tribunale – tenuto conto, peraltro, della peculiare
natura processuale della sentenza di applicazione pena, ex art. 444 cpp – ha
congruamente motivato tutti i punti fondamentali della decisione; ivi comprese:
la non sussistenza delle condizioni di cui all’art. 129 cpp per l’assoluzione nel
merito dell’imputato e la congruità della pena, come concordata tra le parti ed
applicata in atti.
4.Va dichiarato, pertanto, inammissibile il ricorso proposto da Jawneh
Karamba con condanna dello stesso al pagamento delle spese processuali e della
sanzione pecuniaria che si determina in C 1.500,00.
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle
spese processuali e della somma di C 1.500,00 in favore della Cassa delle
Ammende
Così deciso il 16 Novembre 2012
Il Componente estensore
Il Presid a t
legge, ex art. 606, lett. b) cod. proc. pen., in relazione alle condizioni di cui